Auteur : Nadia Bagnarini
Edizioni Penne i Papiri - 2010
Lo studio del complesso monumentale di Santa Maria in Carbonara ha permesso di evidenziare una serie di elementi sino ad ora trascurati nell'ambito degli studi relativi agli insediamenti dell'Ordine templare nel territorio della Tuscia. Due sono i caratteri emersi e che contraddistinguono in modo peculiare la domus viterbese, vale a dire la gestione nella seconda metà del Duecento di un immenso patrimonio fondiario e l'importante funzione di sede di rappresentanza presso la curia pontificia .
Il controllo di questo patrimonio avveniva, probabilmente attraverso una rete di centri fortificati e borghi rurali direttamente dipendenti dalla domus viterbese. Ma come la chiesa della Carbonara, piccola pieve posta sul diverticolo della via consolare Cassia a ridosso delle mura cittadine, sia pervenuta all'Ordine templare non è dato saperlo.
Ne emerge un quadro molto complesso che vede la precettoria di Santa Maria in Carbonara inserirsi nelle articolate vicende dell'insediamento in città e nell'area ad essa adiacente degli Ordini religioso-militari, come i cavalieri teutonici e quelli di San Giovanni.
In conclusione sarebbe auspicabile integrare le già cospicue notizie storiche con una mappatura ed uno studio integrato da letture delle murature olle varie emergenze architettoniche. svettanti con certezza ai tre summenzionati Ordini. Ciò servirebbe a scongiurare scellerati restauri o impropri cambiamenti d'uso, che facciano cadere nell'oblio luoghi che svolsero un ruolo rilevante all'interno degli Ordini religioso-militari, presenti nel territorio della più importante città della Tuscia.
Nadia Bagnarini (Roma, 1975), si è laureata in Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell'Arte Medievale, presso l'Università "La Sapienza" di Roma, con una tesi sulla precettoria templare di Santa Maria in Carbonara di Viterbo. È borsista presso la Scuola Dottorale "Riccardo Francovich", Storia e Archeologia del Medioevo, Istituzioni e Archivi, dell'Università di Siena.
È diplomata in Archivistica presso la Scuola dell'Archivio Segreto Vaticano e dell'Archivio di Stato di Roma, con i quali collabora attualmente. Svolge inoltre attività di operatore didattico-storico dell'arte presso il Servizio Educativo della Galleria Borghese di Roma e del Polo Museale Romano della Città di Roma.
Da anni si occupa elio studio storico-architettonico degli insediamenti Ordini religioso-militari nell'Italia centrale.